Microrecensione del romanzo Ricordami la colpa, Roberta Di Pascasio

Ricordami la colpa di Roberta di Pascasio (Alter Ego, 2016) è un romanzo di formazione dalla forte componente introspettiva, impetuoso e lacerante, scritto in forma di lettera indirizzata a un fratello che non c'è più.

Ricordami la colpa, R. Di Pascasio (ed. eco., 2018) - immagine: alteregoedizioni.it

La colpa da non dimenticare
Sibilla è una giovane donna infelicemente fidanzata con Carlo e coinvolta, suo malgrado, nella gestione dell'atelier di famiglia dove si confezionano abiti da sposa. Paolo, il fratello di sedici anni, è il suo migliore amico. Sua madre è una comparsa, suo padre un bugiardo. La sera della festa di beneficenza, una delle tante organizzate dalla famiglia, Paolo muore annegato nella piscina: forse un suicidio, forse no. La maglietta rossa che ondeggia sulla superficie dell'acqua diventa per Sibilla un cimelio dal valore inestimabile, la scusa per non accettare l'assenza.

“Il dottor Farri dice che le colpe si espiano, che si superano e che anche io un giorno riuscirò a perdonarmi. E invece io non voglio dimenticare, che possa non dimenticare mai la mia colpa, che possa portarla sulle spalle come una croce di ferro e faticare tutta la vita a trascinarla, altro che accettazione delle mancanze, altro che redenzione.”

Verso la liberazione
In un flusso di coscienza che non lascia respiro, Sibilla canta al fratello perduto il dolore del suo animo straziato dalla colpa: lei, che come un “soldatino triste” è stata addestrata a dire sempre di sì, ha permesso che a soccombere, in quel perverso gioco familiare, fosse Paolo.
Ma la vera formazione, alla fine, risiede nella costruzione lenta e dolorosa della propria identità, nell'avvio della scintilla propulsiva all'azione: è possibile affrancarsi, è possibile espiare.
Con uno stile lucido e un ritmo serrato, Ricordami la colpa è un romanzo ostinato e duttile, capace di affermare che non esiste un destino davanti a noi, ma solo una strada: percorrerla è l'unico modo per salvarsi. 

Eleonora Marchetti